Lo so, con
le interpretazioni maliziose non si può costruire un’opinione,
ma la si può
tentare, pur senza molta serietà, quasi per chiacchiera.
Ad esempio, non sembrano anche a voi un po’ vanitose
e quindi né
sagge, né da professore colto e competente,
ma utili
solo per incensare il proprio operato, le dichiarazioni di Monti,
le ultime a
proposito di spread?
Il Professore,
sempre attento a dare numeri e preciso nel calcolare,
a volte pur malamente
(la
sanità a rischio, se…; se gli insegnanti
facessero due
ore in più…), non guarda alla
discesa del magnifico spread,
in termini
di miglioramento del nostro debito, ma solo in termini
di
affermazione del suo “io”, e, con la sua solita cadenza controllata,
si lascia
sfuggire (già s’era esibito, primo attore, sempre all'estero,
in un “non
garantisco dopo il voto”) una confessione, al vertice con Hollande,
(in verità, peccato è): “Oggi è una giornata positiva,
siamo scesi
sotto quota 300…desidero
confessare che per me c'è un livello
spread a
287 punti base che
rappresenta un obiettivo e che spero
sia toccato… 287 è la metà di quella quota 574 con cui
abbiamo
iniziato il nostro percorso”. E sembra commuoversi.
Non importa a
spese di chi, non importa se il rigore è pagato
sproporzionatamente sempre dai
più deboli, ma è riuscito il nostro
a raggiungere quota 287. E’ proprio
bravo, meritiamo un Monti bis.
O no?
Severo Laleo
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