Ieri sera in tv D’Alema
esibisce una "nuova", dato il caso, forma
di moderno, e a suo modo indiscutibile, endorsement/suggerimento:
«Ora Renzi è uno straordinario comunicatore ma se fa crescere
la sua statura potrebbe essere la guida del paese e avremmo
risolto
il problema della leadership».
Dopo
le larghe intese, le magnifiche intese. Tutte sul vuoto indefinite.
Non
se ne può più.
E
non ho più dubbi: i maschi hanno un’idea fissa del potere
e
dei suoi giochetti. I vecchi e nuovi maschi.
E’
necessario cambiare, urgentemente, ma cambiare davvero,
e
invadere, strutturalmente, il campo di gioco dei maschi
e
delle loro partite: affidare la leadership del partito a una coppia,
un uomo e una donna, più
in sintonia con la realtà del Paese.
E' ora di sostituire
il monocratismo maschilista con il bicratismo di genere.
Se
ne guadagna tutti in serietà, trasparenza, condivisione, democrazia, mitezza.
E
non è poco.
O
no?
Severo
Laleo
Nessun commento:
Posta un commento