Un risultato elettorale migliore per il cambiamento del Paese
non avrei potuto immaginare: centrodestra definitivamente finito,
almeno nella sua versione populista e berlusconiana, e, se si
vuole,
fuori gioco; centrosinistra con la maggioranza assoluta alla
Camera,
grazie, purtroppo, a una legge “porcata”, ma costretto, al Senato,
a chiedere sostegno al M5S,
per fortuna.
Grazie a questo risultato tornano di moda parole antiche:
onestà,
onestà intellettuale, responsabilità, misura, rispetto delle
istituzioni,
e, soprattutto, un sintagma, a me molto caro, “alla luce del sole”.
A questo punto solo le persone dovrebbero essere all’altezza
della nuova situazione. E spero siano all’altezza sia Bersani
sia le/i parlamentari del M5S. Scrisse Etty Hillesum:
“Non sono i fatti
che contano nella vita, conta solo ciò che grazie ai fatti si
diventa”.
Si vedrà. L'ipotesi di lasciar fuori il M5S, per chi ha un minimo
di "cultura del limite", è completamente improponibile.
.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intanto, al suo solito,
ha già dato una risposta
costituzionalmente perfetta, e lanciata
la sua raccomandazione (esiste anche un significato nobile di
questa parola).
E sempre all’altezza dei tempi.
Ecco il messaggio integrale del Presidente della Repubblica:
«Al mio rientro dalla Germania, ho potuto prendere meglio visione
delle prese di posizione apparse sulla stampa italiana in
ordine
alle prospettive post elettorali. Sono state affacciate - sia
da analisti
e commentatori sia da esponenti politici - le ipotesi più
disparate
circa le soluzioni da perseguire. Nel ribadire attenzione e
rispetto
per ogni libero dibattito e, soprattutto, nel riservarmi ogni
autonoma
valutazione nella fase delle previste consultazioni formali
con le forze politiche rappresentate in Parlamento, mi
permetto
di raccomandare a qualsiasi soggetto politico misura, realismo,
senso di responsabilità anche in questi giorni
dedicati a riflessioni
preparatorie. Abbiamo tutti il dovere di salvaguardare
l'interesse generale
e l'immagine internazionale del Paese, evitando premature
categoriche
determinazioni di parte».
E il monito del Presidente credo debba valere, quanto a misura
e senso di responsabilità, anche per Veltroni, Bettini e Renzi.
Forse la nostra democrazia richiede oggi solo un
irreprensibile
svolgimento di un percorso costituzionale.
O no?
Severo Laleo
Oltraggio, dal Vocabolario
Etimologico: “tutto quello che oltrepassa
la misura e il giusto”
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