Non conosci “Fuori Binario”? Sicura?
E’ il giornale di strada dei Senza Dimora di
Firenze,
autogestito e autofinanziato. E’ una pubblicazione
periodica mensile, registrata al Tribunale di
Firenze
dal 1994, di proprietà dell’Associazione
“Periferie al Centro”. Si diffonde
per strada a offerta libera.
Ora è in diffusione il numero 185 Ottobre/Novembre
2016.
Per “non
perdersi” i Senza Dimora pubblicano, tra l’altro,
tutto quanto è utile per offrire solidarietà alle
“persone
che vivono
il disagio sulla propria pelle”, dagli indirizzi
dei Centri di Ascolto, alle sedi per l’Assistenza
Medica,
dai Bagni e Docce ai Corsi di Alfabetizzazione,
dai Centri di Accoglienza alle Mense (ora anche
Autogestite).
E insieme si battono per la difesa dei diritti
sociali, e soprattutto
per l’”autopromozione della persona”.
L’autopromozione impegna direttamente,
esclude ogni atteggiamento
di rinuncia e non implora la generosità
a gocce e una tantum delle istituzioni: chiede al
contrario
alle istituzioni di garantire in continuità
con risorse/servizi/interventi/strumenti adeguati
l’esercizio pieno del diritto a declinare in
libertà
la propria dignità di persona.
La prima pagina del n. 185 dei senza Dimora grida
a caratteri cubitali: “Al referendum votiamo NO!
Occorrerà battersi perché la nostra
Costituzione del 1948
sia finalmente ATTUATA!”
E’ vero, a parlar così forse non si entra nel merito della
riforma
(ma è possibile un voto nel merito se si è
costretti a votare
un insieme di norme in “blocco”, quasi la
“filosofia”
di un intero impianto, senza la libertà di operare
distinzioni?),
è vero, forse una venatura un po' retorica percorre,
sottile, quel verbo “battersi”,
eppure, sarà anche colpa
di un “vecchio” sentimento fuori moda, vagamente
di sinistra,
a scegliere di stare, in questa battaglia referendaria,
con le “persone che vivono il disagio sulla
propria pelle”
forse non si sbaglia.
O no?
Severo Laleo
Nessun commento:
Posta un commento