Vuoi conoscere la serietà e la profondità di
un'analisi politica
da parte di un intellettuale italiano?
Un'analisi ricca, capace di entrare nei problemi
della vita
di una comunità?
Attenta a scoprire gli errori senza insultare gli
erranti?
Tutta orientata a criticare le idee e non i
comportamenti?
Meditata per la crescita civile del Paese?
Eccola, appartiene a un architetto di fama, Massimiliano Fuksas.
Queste le sue parole:
“I grillini
sembrano tutti uguali, sono tutti della stessa categoria.
Ci deve essere un
algoritmo facile da progettare
per uno che fa informatica come Casaleggio.
Selezionano un tipo, giovane, che fa pochi studi.
Prendete Di Maio, sembrava
che dovesse diventare
il presidente del mondo. Uno che va vestito
da Prima Comunione.
il presidente del mondo. Uno che va vestito
da Prima Comunione.
Lui prima ha provato a fare Ingegneria e poi Legge.
E ha
abbandonato.
E’ gente che vive in un altro mondo...
Vengono tutti da quartieri
popolari
orientati a destra, per esempio l’Appio Latino.
Vedi la Raggi, che
conosce tutti quelli di destra
e ha frequentato gli avvocati Previti e
Sammarco...
Mi tengo Matteo Renzi, se l’alternativa è Di Maio.
Ho paura che, se
Renzi se ne va, le cose possano precipitare“.
Forse un giorno il nostro Paese diventerà più
serio
nella polemica politica e più scrupoloso nell'agire
per il Bene Comune, ma sicuramente non grazie al contributo, arrogante
e volgare, del pauroso Fuksas.
O no?
Severo Laleo
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