martedì 6 settembre 2011

Viva la vitola



Ora i seguaci di Silvio Berlusconi, 
grazie a favorevoli  intercettazioni, possono, con gran fiducia, sperare in un prossimo futuro di agiatezza,
da sempre promesso dal gentile imprenditore di Cologno,
e cantare, con gioia, non solo: “Meno male che Silvio c’è”,
testo d’amore politico senza pari nel mondo occidentale,
ma anche: “Caro Silvio, sei la vitola nostra!”
O no?
Severo Laleo

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