Si legge sul Corriere.it:
“A proposito dell’articolo 18
- questione
chiave delle ultime settimane - e del dubbio se fosse incluso o meno
nella fiducia, perché non
esplicitamente citato nel testo
dell’emendamento, Palazzo Chigi ha inviato una
nota di chiarimento:
«Il voto
riguarda evidentemente l’articolo 18. La delega - si osserva -
attribuisce al Governo il dovere (sic!) di
superare l’attuale sistema
e il presidente del Consiglio ha indicato con chiarezza (sic!)
la direzione (perché non verso?)». Per la precisione,
pur senza nominare esplicitamente l’articolo 18,
nel testo su cui si pone la fiducia è scritto
che all'esecutivo
è affidato il compito di «razionalizzare
e semplificare delle procedure, anche
mediante abrogazione
di norme, connessi con la costituzione e la gestione
dei
rapporti di lavoro”. Adesso è chiaro. Anche se intraducibile ...
in inglese!
E così il Senato, anzi i
senatori del Partito Democratico, tutti
con il marchio del Socialismo Europeo,
votano la fiducia
al Governo dopo aver letto (?) un emendamento nel quale l’art.18
non è mai espressamente citato, e comunque si impegnano,
e sicuramente non in nome del corpo elettorale di riferimento,
ad affidare
la “direzione”
della delega al Presidente del Consiglio
secondo una sua “nota di chiarimento”.
Nasce
il voto di fiducia a futura "direzione". E, a chi esprime dissenso,
il
Presidente del Consiglio, con l’eleganza della politica nuova,
risponde: “Non mollo di un centimetro”, utilizzando,
con nuovo imbroglio,
le tristi parole dell’uomo forte di ogni tempo quando la
politica
non è discorso pubblico di una comunità, ma voto di sudditi.
Nessun dubbio, dunque: è davvero
nuovo e creativo questo Governo,
se riesce a inventare anche la “fiducia
a futura direzione”.
E non è solo il Senato e i socialisti
senatori di ogni età e genere
a correre con affanno e senza giustificazione politica e etica
dietro il caos normativo da invenzione sul momento,
ma è anche l’ottimo (ancora?) Presidente della Repubblica.
Il colpo, aggiungerà domani una “nota di
chiarimento”, è inferto
anche alla sua Alta Carica di Garanzia. Per un nuovo verso.
O no?
Severo Laleo
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