martedì 5 dicembre 2017

Liberi e uguali....e maschi



Chi ha dato all'uomo Grasso l'ascia del leader? 
Altri  leader di altri piccoli partiti. Purtroppo altri uomini. 
E tutti dotati, per definizione, di ascia, pur se pacifisti.
È mancato a questi leader di piccoli partiti il coraggio 
di buttarsi nel gorgo di rabbia della sofferenza sociale, 
per ascoltare e chiedere lumi, e sostegno; 
è mancato a questi leader di piccoli partiti il coraggio 
di scendere con umiltà nel circuito 
della domanda, ai limiti dell'indignazione,  
di una normale legalità, per garantire un impegno 
di assoluta trasparenza. 
È mancata a questi leader della sinistra la lungimiranza 
di guardare alla società nella sua dimensione reale, 
pesante, di genere, di uomini e di donne, con pari dignità 
in ogni senso, per andare oltre il leaderismo monocratico 
per costruire a sinistra la novità, anche sperimentale, 
di una leadership a due, di un uomo e una donna, 
con pari facoltà e dovere di mediazione/intesa.
Se si fosse data voce alla sofferenza sociale 
e alla domanda di legalità, forse altri/e, sconosciuti/e ai più, sarebbero diventate, nell'entusiasmo di una partecipazione
dal basso, guide di un nuovo progetto di società 
a sinistra. E chissà, forse sarebbe stato scelto anche Grasso, 
ma insieme a una Francesca.
La sinistra, per usare un'espressione da non ripetere, è donna; 
e se la sinistra è solo in mano a uomini, 
perde la sua ragion d'essere.
O no?
Severo Laleo