mercoledì 5 dicembre 2018

"Il" Toscani e Giorgia Meloni





Leggo su HP: "Oliviero Toscani contro Giorgia Meloni. 
Nel corso di La Zanzara, su Radio24, il celebre fotografo attacca 
la leader di Fratelli d'Italia: "Poveretta, lei è una ritardata. 
È brutta e volgare, mi dà fastidio la sua estetica.
È proprio fastidiosa e quindi tutto ne risente, anche l'estetica".

Ecco un altro esempio di violenza. Violenza reale. Quando non si ha idea 
del limite, quando non è stata interiorizzata la cultura del limite
questi sono gli esiti esemplari.
Eppure, anche un "rivoluzionario", in qualunque campo operi, ha da rispettare
sempre un limite, anche se solo "suo", anche se sarà comprensibile 
solo nel futuro. E questo per continuare a essere una "persona".
Ma il "celebre" fotografo sceglie di andare oltre il limite,  
e dimentica il rispetto per la "persona" per esaltare il suo "ego". 
Non è perdonabile. Forse ha ancora molto da leggere, studiare, 
confrontarsi, imparare. E questo per ritrovare la “persona”.

Sempre da HP è giusto riportare la risposta di Giorgia Meloni.
"Il radical chic (con tessera Pd in tasca) Oliviero Toscani,
fotografo di Benetton, dice alla trasmissione "La Zanzara"
che io sono "brutta e volgare", che "gli dà fastidio la mia estetica"
e che "sono ritardata" - ha scritto in un post su Facebook - 
Non risponderei a qualcuno che disistimo così profondamente, 
se non ci fossero in queste poche parole
svariate forme di razzismo viscerale. Razzismo contro le donne, 
costrette - indipendentemente da ciò di cui si occupano - 
a dover rendere conto del loro aspetto fisico. E, molto peggio, 
razzismo verso il dramma di chi soffre di disturbi psichici. 
Voglio dire che sono profondamente fiera che la mia presenza
dia fastidio a una persona così miserabile".

E qui il "miserabile" di Giorgia Melone è davvero perdonabile.
O no?
Severo Laleo

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