mercoledì 12 giugno 2013

Il bicratismo non può più attendere




Ieri sera in tv D’Alema esibisce una "nuova", dato il caso, forma
di moderno, e a suo modo indiscutibile, endorsement/suggerimento:

«Ora Renzi è uno straordinario comunicatore ma se fa crescere
la sua statura potrebbe essere la guida del paese e avremmo risolto 
il problema della leadership».

Dopo le larghe intese, le magnifiche intese. Tutte sul vuoto indefinite.
Non se ne può più.
E non ho più dubbi: i maschi hanno un’idea fissa del potere
e dei suoi giochetti. I vecchi e nuovi maschi.

E’ necessario cambiare, urgentemente, ma cambiare davvero,
e invadere, strutturalmente, il campo di gioco dei maschi
e delle loro partite: affidare la leadership del partito a una coppia, 
un uomo e una donna, più in sintonia con la realtà del Paese.

E' ora di sostituire il monocratismo maschilista con il bicratismo di genere.
Se ne guadagna tutti in serietà, trasparenza, condivisione, democrazia, mitezza. 
E non è poco.

O no?


Severo Laleo

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