giovedì 6 settembre 2012

Se si capisse che c’è più bisogno di democrazia che di leader...




L’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, di sé sempre sicuro,
nella trasmissione “La Zanzara”su Radio24, 
esprime nei confronti di Bersani un suo giudizio critico. Questo:

“Conosco Bersani da quando avevamo i calzoni corti, 
non è un grande leader, non ha un carisma,
ma ha più competenze e capacità di mediazione di Renzi”.

E meno male!

Eppure, in un paese di leader e leaderini, vecchi e nuovi, spesso esaltati,
da Berlusconi a Casini, da Grillo a Vendola,
da Di Pietro a Fini, da Renzi a Bossi,
dire di Bersani che non è un grande leader,
che non ha carisma, è quasi un complimento,
anzi un invito sottile a una preferenza nella battaglia delle primarie.

Si è stufi, e non da ora, caro Cacciari, di leader e leaderini,
tutti uguali, tutti "capi" e tutti maschi prepotenti.
Non se ne può più!
Se finalmente si capisse, in questo Paese, a destra e a sinistra,
che c’è più bisogno di democrazia regolata e partecipata
che di leader, con o senza carisma,
che c'è più bisogno di "organizzatori" di democrazia di persone 
che di consenso di "popolo",
che c'è più bisogno, nelle sedi di decisioni, di parità di uomini e donne
che di maschi soli al comando,
forse qualcosa potrebbe pur cambiare.
O no?
Severo Laleo

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