L’articolo 41 della nostra Costituzione recita:
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni
perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Un testo chiaro ed essenziale, con un suo ritmo interno, anche gradevole, costruito per dare senso e valore alla dimensione economica della persona e della società,
dove ogni parola è sintesi di una storia, di una visione della vita,
di un progetto comune per il futuro del Paese.
Ora, con l’obiettivo spot di aprire una nuova fase di crescita economica,
giunge a sorpresala proposta di SB di modifica di questo articolo,
pur vivo ai tempi della straordinaria crescita degli anni del boom economico italiano.
Ma straordinaria, sia pure da perfezionare, è la stesura del nuovo testo,
proposto, a sentir SB, da esperti.Ecco il nuovo testo
(in grassetto le “novità” degli esperti):
“L’iniziativa e l’attività economica privata è libera,
ed è permesso tutto ciò che non è vietato dalla legge.
Scompare dal testo la storia liberale e l’etica sociale
ed entra prepotentemente l’ossessione della legge (da rispettare).
Mi dispiace per gli esperti, ma questa è la banalizzazione spottica
della Costituzione a firma SB.
O no?
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