sabato 4 ottobre 2014

Una sensata proposta di pace dalla Svezia



Il Premier socialdemocratico di Svezia, Stefan Loefven,
nel discorso di presentazione del suo programma di governo
in Parlamento,  ha indicato una via, la più sensata,
per la condivisione della pace nel Medio Oriente.
Nel rispetto di una tradizione storica di attenzione fattiva
e di sostegno per la libertà, la dignità e i diritti umani
di ogni popolo, Loefven ha dichiarato: “Una soluzione
a due stati suppone un riconoscimento reciproco
e la volontà di una coesistenza pacifica.
Ecco perché la Svezia riconoscerà lo Stato della Palestina”.

Sensata motivazione. Forse è difficile dargli torto.

O no?

Severo Laleo

Oggi, 14 Ottobre, si può leggere sul Corriere
"Questa Camera [dei Comuni] ritiene che il governo debba 
riconoscere lo Stato di Palestina accanto allo Stato d’Israele". 
Sarà anche una mozione non vincolante per Downing Street 
e per il Foreign Office, ma indica ancora una volta una direzione 
sensata,  tanto più sensata in quanto a votarla non sono 
solo i Laburisti, non senza qualche difficoltà al loro interno,
ma anche i conservatori e i liberaldemocratici. 


Nessun commento:

Posta un commento