domenica 26 aprile 2015

Il lamento antistorico della Linguista Giannini



Pare abbia dichiarato la Ministra Giannini:
"Mi hanno insultata, parolacce irripetibili. Non mi hanno permesso
di parlare, in un luogo pensato per discutere: una Festa dell'Unità. Erano disinteressati ad ascoltare quello che avevo da dire. 
Come li vuole chiamare, quei cinquanta di Bologna. Squadristi. Insegno linguistica da tempo e non trovo altro termine. Sono stata aggredita da cinquanta squadristi. Vivaddio, solo verbalmente".
D’accordo, gli insulti sono inammissibili. Sempre.
Ma la Ministra  sbaglia. E di grosso. Insegnerà pur linguistica
da tempo, ma non certo usa a proposito la lingua italiana,
se chiama “squadristi” i partecipanti a una contestazione rumorosa,
a base di pentolame, con tante donne, qualcuna con bimbo
in braccio, e alla presenza della stampa e sotto la vigilanza
di un apparato di sicurezza.
Ma via, un po’ di serietà! Anche nel vocabolario!

O no?

Severo Laleo

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